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Traumi e rotture: occhio ai denti!

Sono tante le abitudini che possono aumentare il rischio di traumi dentali, dalla frattura della mandibola alla rottura del dente. Questi infortuni, secondo le Linee guida nazionali per la prevenzione dei traumi dentali in età evolutiva, pubblicate dal ministero della Salute, sono negli anni notevolmente  aumentati.

Probabilmente la causa è racchiusa nel coinvolgimento dell’individuo in crescita, evolutiva in attività di gioco e sportive agonistiche e non, all’aumentato dell’uso di veicoli motorizzati da parte degli adolescenti .

I luoghi dove maggiormente si verificano eventi traumatici sono la scuola, l’ambito domestico, quello sportivo e stradale.

Non tutti però ingenuamente sanno che un dente rotto non è da sottovalutare.Le linee guida spiegano che i traumi dentari oltre a portare il naturale dolore, possono causare perdita di funzioni e problemi estetici, con conseguenze fisiche, emotive e sociali per gli individui colpite e le loro famiglie. Questo indica la necessità di programmi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

Le misure di prevenzione primaria hanno lo scopo di proteggere i soggetti sani e la sua attuazione dipende dalla corretta informazione veicolata tra i medici di medicina generale, gli odontoiatri pediatrici, gli igienisti dentali, i genitori, gli insegnanti scolastici e quelli sportivi, tutti in stretta collaborazione con i pediatri.

Misure di prevenzione secondaria devono intervenire, invece, quando il danno si è verificato e servono a limitarne gli effetti nocivi.

La prevenzione terziaria, di stretta pertinenza odontoiatrica, ha lo scopo di ridurre le complicazioni e ripristinare la funzione masticatoria, estetica e fonetica.

Prevenzione primaria in ambiente domestico

Gli individui in età evolutiva e gli anziani sono le categorie di persone più colpite da incidenti domestici.

Nella prima infanzia, l’inizio della deambulazione, è il momento più frequente per i traumi dentali per la tendenza a cadere e a urtare i mobili di arredamento. In seguito fino ai 14 anni, Il luogo dove si verifica il 14% di traumi è il soggiorno, in quanto lo spazio della casa dedicato al tempo libero e al gioco 

Prevenzione primaria in ambiente scolastico e sportivo

I traumi più frequenti sono dovuti all’abitudine di mordere la penna, trattenere in bocca oggetti di cancelleria, liti e le cadute durante le attività sportive come: pallacanestro, pallavolo, calcio, rugby, equitazione, ginnastica artistica, la bici, skateboard e monopattino.

Per questo è importante l’utilizzo di dispositivi di sicurezza come caschi, paradenti o maschere facciali, i denti ringrazieranno.